martedì, febbraio 26, 2008

STRANE COINCIDENZE PENALIZZANTI GLI UFFICI STAMPA

Cari colleghi,
vi informo che ci siamo rivolti al ministro della Funzione
pubblica, Luigi Nicolais, con una lettera firmata dallo stesso segretario
generale della Fnsi, Franco Siddi, per chiedere un intervento del suo
dicastero al fine di definire la corretta interpretazione del comma 76
dell’articolo 3 della recente legge 24/12/2007 n. 244 (legge finanziaria
2008), che, da quanto ci risulta, sta ingenerando alcune pericolose
difficoltà applicative.
L’articolo 7 del decreto legislativo 30/03/2001 n. 165, nel regolare
la gestione delle risorse umane nelle amministrazioni pubbliche,
precisava che per le esigenze alle quali non possono far fronte con il
personale in servizio, le amministrazioni stesse hanno la possibilità di
conferire incarichi individuali ad esperti di provata competenza.
La recente legge finanziaria ha sostituito le parole “di provata
competenza” con le parole “di particolare e comprovata specializzazione
universitaria”.
La nuova formulazione dell’articolo può generare equivoci – che
già ci vengono segnalati da più colleghi di varie regioni - per quanto
riguarda l’attivazione o il rinnovo di contratti già in corso con personale
giornalistico impegnato negli uffici stampa degli enti pubblici. Alcune
amministrazioni, infatti, ritengono che la richiesta di legge della
specializzazione universitaria impedisca loro di assumere o rinnovare i
contratti con giornalisti, professionisti o pubblicisti, quando gli stessi non
siano in possesso di un titolo universitario.
A parere della Federazione questa interpretazione appare errata e
comunque non conforme alle disposizioni della legge 7 giugno 2000 n.
150 che ha regolato in regime di specialità gli uffici stampa degli enti
pubblici, prevedendo che in essi debbano operare esclusivamente
giornalisti, qualificati tali ai sensi della legge 3 febbraio 1963 n. 69,
costitutiva dell’albo professionale dei giornalisti.
Poiché le pubbliche amministrazioni, in attesa della completa
applicazione della legge 150 (a cui manca la definizione del profilo professionale che deve essere oggetto di trattativa sindacale nazionale),
continuano ad utilizzare quanto previsto dal comma 6 dell’articolo 7 del
Decreto legislativo 165/2001 per la regolamentazione dei rapporti di
lavoro dei giornalisti operanti nei rispettivi uffici stampa, appare
evidente come la richiesta del titolo universitario confligga con le
disposizioni della legge 150/2000 e con la stessa legge istitutiva del
nostro Ordine professionale.
Per questi motivi abbiamo richiesto un’urgente e necessaria nota
esplicativa ministeriale che possa chiarire i termini di applicabilità della
normativa, in modo da garantire la funzionalità degli uffici stampa degli
enti pubblici, che rischia di essere impedita da una interpretazione non
conforme allo spirito e alla lettera della medesima legge 150/2000.
Al momento siamo in attesa di una risposta e stiamo lavorando sullo
staff ministeriale per ottenere quanto prima una risposta che impedisca
la messa in discussione di posti di lavoro, per quanto a tempo
determinato o a carattere libero professionale.
Giovanni Rossi

lunedì, febbraio 25, 2008

Iscrizioni 2008 GUS Campania


Si comunica che sono aperte le iscrizioni al GUS Campania. Il termine ultimo per la presentazione della richiesta d’iscrizione è il giorno 31 marzo 2008. Si precisa, altresì, che possono iscriversi coloro che svolgono Attività di Capo Ufficio Stampa e/o Addetto Stampa presso Pubbliche Amministrazioni o Aziende Private. Tali Attività devono essere comprovate dalla presentazione di Attestato dell’Ente o Azienda di provenienza. Inoltre, tra i termini indispensabili vi è quello del versamento delle quote associative FNSI. In allegato, scheda di iscrizione al GUS Campania. La scheda può essere richiesta anche presso la segreteria dell’Assostampa, Napoli.

martedì, febbraio 12, 2008

Stampasiciliana sugli accertamenti della Corte dei Conti per giornalisti Regione

"Prendiamo atto degli accertamenti che la Corte dei Conti vorrà fare sulle assunzioni dei giornalisti all'ufficio stampa della Presidenza della Regione, avvenute in forza di una legge che prevede da sempre la chiamata diretta e l'inquadramento da caporedattore.

Auspichiamo che analoga attenzione venga riservata alle consulenze, talvolta assai onerose, che proliferano in vari settori dell'amministrazione pubblica senza alcuna, neppure discutibile, regolamentazione".

Lo affermano Alberto Cicero e Enrico Bellavia, segretari regionale e provinciale di Palermo dell'Associazione siciliana della Stampa, in ordine alla decisione della Procura regionale presso la Corte dei conti per la Sicilia, di aprire una istruttoria sull'assunzione dei giornalisti presso la Presidenza della Regione, che conta 23 addetti stampa, nell'ambito delle indagini sugli sprechi nella pubblica amministrazione.

LIMITAZIONI DI RISORSE PER LA L.150 (?)

Fin dalla sua promulgazione (giugno 2000) e da più parti ci siamo ormai abituati a sentire di diffuse difficoltà per l'applicazione della 150 a causa di una presunta "scarsità di risorse" o "razionalizzazione della spesa". Da ultimo i casi dei Comune di Aosta e di Porto Empedocle. Senza voler mettere in discussione o dubitare della veridicità delle motivazioni addotte dai rispettivi Amministratori, però, da tempo cominciamo a nutrire, non per i casi specifici, seri dubbi sulla buona fede di tante Amministrazioni Pubbliche. In effetti, ci piacerebbe conoscere, attraverso una seria verifica della Corte dei Conti, quanti milioni di Euro extra-budget vengono letteralmente elargiti a favore di consulenze a fantomatici "esperti della comunicazione" e/o esternalizzazioni per attività d'informazione, comunicazione, iniziative cosiddette di marketing sociale e via dicendo. Il tutto in barba a quel "nobile" principio della razionalizzazione della spesa! Un costume, questo, tanto in voga che, a tratti, mette in imbarazzo persino i rappresentanti delle categorie interessate, i quali spesso divengono indirettamente complici poichè "tutori" di opportunità occupazionali. Poco importa se queste opportunità non sono in linea con l'applicazione pedissequa di una legge dello Stato e non si attivano attraverso, ad esempio, avvisi pubblici, concorsi e/o selezioni scupolose ai sensi del DPR 422/2002.

Pasquale Di Benedetto
Presidente GUS Campania

martedì, febbraio 05, 2008

UFFICIO STAMPA ASL CE1: ON LINE IL NUOVO SITO

L’Ufficio Stampa dell’Asl Ce1, oltre alle attività di Informazione Istituzionale al cittadino, che coinvolgono pressoché tutti gli organi d'informazione di riferimento della Provincia di Caserta, in ottemperanza al Piano di Comunicazione Aziendale (D.M.F.P. 2002), ha attivato il proprio sito internet:
http://www.aslce1ufficiostampa.it/

Il sito, continuamente aggiornato con la pubblicazione delle informazioni già veicolate attraverso i mass media tradizionali, risulta essere un valido strumento sia per l’utenza che per quanti operano nell’ambito dell’Informazione Istituzionale delle Pubbliche Amministrazioni.