Io sono uno dei componenti del direttivo che ha dato le dimissioni. Le ragioni sono semplici e soprattutto chiare. Alla luce di una verifica sugli iscritti al gus-campania sono venute fuori alcune incongruenze. Queste incongruenze impongono un chiarimento tra chi si assume la responsabilità di portare avanti le iniziative e chi delega. La scelta di dimettermi va proprio nella direzione di ristabilire tale rapporto di fiducia. Questo può, a mio parere, avvenire in seguito ad un assemblea generale di tutti gli iscritti regolari e dalla relativa approvazione di uno nuovo statuto. In quella sede, in maniera civile, credo si dovranno prendere le dovute decisioni.
Questo blog è stato da me creato su invito dei colleghi del direttivo gus. Non è un sito ufficiale ne tantomeno un organo d'informazione. E' solo uno spazio pubblico in cui tutti i colleghi possono prendere la parola e dire come la pensano. Per questo spero che possa continuare ad esistere. Indipendentemente dalle decisioni che prenderemo sul futuro del GUS.
martedì, gennaio 30, 2007
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4 commenti:
Apprendo ora delle dimissioni di alcuni componenti il direttivo GUS.Si potrebbe sapere gli altri componenti chi sono? Sarebbe interessante anche conoscere quelle "incongruenze" emerse dalla verifica degli iscritti e chi le ha determinate.Stando così le cose ritenete, presidente compreso, che il GUS possa far finta di nulla?
Nulla di straordinario si tratta di fare una verifica sugli iscritti reali e sulle quote pagate. Fatta questa verifica l'assemblea decidera come proseguire l'impegno9 di tutti. Stop.
Aggiungo due cose:
primo, io mi firmo e spero che lo facciate tutti perchè da quanto mi risulta siamo tra persone serie e professionisti.
Secondo, mi auguro che le discussioni, soprattutto quelle in questa sede, riguardino di più i problemi seri che abbiamo come categoria e meno le polemiche su come fare o non fare i gus.
Ma perché pubblicate cose senza accertarvi prima di quello che c'è scritto?
Dei ventiquattro giornalisti frattesi iscritti all'albo hanno firmato la "protesta" solo in nove e molti di loro non fanno i giornalisti da un bel pò perché fanno altre attività che mal si concilierebbero con il ruolo di comunicatore o addetto stampa. Tanto per citare qualche esempio, ci sono direttori di banca, fotogafi e forse addirittura un Deputato...Insomma, alla fine, a protestare davvero sono giusto due o tre giornalisti iscritti all'albo grazie alla collaborazione con qualche giornale locale...Quindi nessuno ha curriculum a prova di confronto...
Grazie per la disponibilità
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