A invito scritto e formale, per etica e deontologia professionale, rispondo a quanti, compresi gli "anonimi", chiedono di conoscere alcune situazioni venutesi a creare all'interno del GUS Campania. Naturalmente, la stessa etica non mi permette di pubblicare ufficialmente alcune mie personali considerazioni su discutibili atteggiamenti e su tardive e quantomai sospette dimissioni. Ad ogni buon conto, già a partire dal mese di settembre 2006, si cominciò ad invitare, a mezzo missiva, tutti gli iscritti al GUS a regolarizzare la loro posizione rispetto alle quote associative (Assostampa). Per maggiore incisività ed "educazione" stessa cosa venne riproposta nel mese di novembre 2006, dando, questa volta, termine perentorio e definitivo il giorno 20 gennaio 2007. A quest'ultima data, ben 32 iscritti non avevano dato seguito agli inviti, pur formali, e né regolarizzato la propria posizione. Pertanto, come da verbale, redatto nella seduta stessa data, i 32 iscritti sono da ritenersi automaticamente decaduti dall'elenco GUS Campania. Bisogna inoltre evidenziare come il sottoscritto, già dal mese di maggio 2006, aveva provveduto a redigere bozza di statuto del GUS, il quale ne era da sempre sprovveduto. Tale bozza, consegnata in copia a tutti i componenti del Direttivo, per tergiversazioni varie e per le sospette tardive dimissioni di cui sopra, non è stata ancora sottoposta all'Assemblea degli Iscritti per la relativa ed eventuale approvazione. L'occasione sarà comunque utile in una imminente convocazione dell'Assemblea. Tra le tergiversazioni vi è quella relativa all'ambito di intervento del GUS rispetto alle problematiche degli Uffici Stampa, tant'è vero che qualche dimissionario, anche attraverso questo blog, sollecitò l'opinione di Giovanni Rossi, Vice Presidente Aggiunto della FNSI e Presidente Dipartimento Nazionale Uffici Stampa. Relazione puntualmente pubblicata anche su questo blog. Probabilmente così autorevole relazione non è stata gradita da qualcuno impegnato più ad inseguire personali aspettative professionali (Cicero pro domo sua) che non ad un concetto di appartenenza ad un Gruppo, inteso non come perseguimento di fini personali, bensì collettivi. Ci piace evidenziare gli interventi e le esposizioni del Presidente del GUS a favore della collega del Commissariato Speciale per i Rifiuti in Campania, del Comune di Benevento, dell'ASL Na3 e, da ultimo, dei colleghi di Frattamaggiore, per non parlare di quelli del Comune di Sant'Arpino, etc. etc. Questo per quanto richiesto e dovuto, scevro da ogni "disegno di opportunità personale e/o sovrastrutture mentali". Colgo l'occasione per ringraziare quanti, quotidianamente, con onestà intellettuale, si dedicano con estrema professionalità alla causa degli Uffici Stampa.
Il Presidente GUS Campania
Pasquale Di Benedetto
mercoledì, gennaio 31, 2007
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