giovedì, gennaio 18, 2007

Addetti Stampa “usa e getta”…

Il 15 marzo 2004 il Commissario di Governo nomina la Dott. Elena Barbato Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione della Struttura Commissariale. Funzionario del Ministero dell’Istruzione e Ricerca Scientifica, in posizione di comando, gestisce la comunicazione in qualità di fonte primaria, considerato il crescente interessamento dei mass media alla sempre difficile gestione del ciclo integrato dei rifiuti nella Regione Campania. I titoli, regolarmente presentati all’Ufficio del Personale, ne avvalorano competenza e professionalità:
- laurea in lettere moderne con indirizzo storico-giornalistico;
- premio per migliore tesi di laurea in materia"giornalistica" conferito dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia;
- giornalista pubblicista, iscritta all'ODG.
Con ordinanze successive, il dott. Francesco Barra viene nominato supporto al responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazione. Il 29 dicembre 2006 il sub commissario-vicario Gen. Dott. Carlo Alfiero firma l’ordinanza di rientro alle amministrazioni di appartenenza di 25 funzionari, tra cui Dott. Barbato, dott. Barra, chiudendo di fatto l’Ufficio Stampa istituito il 15 marzo 2004 in base alla legge 150/2000, mentre continua l’emergenza per cui i giornali titolano “Capodanno sotto i rifiuti: i cittadini si preparano alle barricate”.

Ci risiamo! Questo, della collega Elena Barbato e degli altri suoi colleghi di Ufficio, è un altro esempio di deluse aspettative nell’applicazione della Legge 150/2000. Non entriamo nel merito delle decisioni del nuovo Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti della Regione Campania, Dott. Bertolaso, ma le modalità di utilizzo prima, e di “rottamazione” dopo, di tanti colleghi che prestano (non imprestano) la propria opera di professionisti dell’Informazione, cominciano a diventare effettivamente pericolose, rasentando in qualche caso l’ipotetico reato di mobbing. Non si capisce, nel caso specifico, come, Giornalisti chiamati nella delicata attività di soddisfare le esigenze di informazione in un settore esplosivo quale quello della gestione straordinaria dei rifiuti in Campania, all’improvviso, pur continuando l’emergenza, non sono più necessari, e, cosa ancora più sospettosa, in loro vece vengono utilizzati altri attori con le medesime funzioni. La categoria dei Giornalisti utilizzata a mo’ di lamette da barba usa e getta! Il paragone, nel caso dei colleghi della Struttura Commissariale, ci sembra quanto mai calzante, non fosse che per le mancate motivazioni oggettive di disdetta dei precedenti incarichi formalmente assegnati.
Il Presidente GUS

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