venerdì, aprile 20, 2007

UFFICI STAMPA E AZIENDE PRIVATE

Abbiamo ricevuto una nota quantomai puntuale ed opportuna da parte della collega Pina Greco, relativamente alla condizione/posizione degli Addetti Stampa delle Aziende private. E' vero, sì, che la Legge 150/2000 si riferisce perlopiù agli Uffici Stampa delle Amministrazioni Pubbliche, questo però non può esimere le Aziende Private dal trattamento di Giornalisti regolarmente iscritti all'Ordine alla stessa stregua di professionisti dell'informazione impegnati nelle PA. Se è vero che un Ingegnere, un Medico, un Biologo, non accetterebbero (giustamente) un contratto, nel privato, non consono alla propria professionalità e specifica competenza, non si vede perchè un Giornalista non debba essere economicamente e giuridicamente considerato tale. Infatti, qualora un'Azienda privata necessiti dell'opera di un professionista dell'informazione, produrrà una richiesta specifica ben sapendo (?) dell'esistenza di un tariffario ad hoc. Trattasi, infatti, di competenze peculiari di una categoria che prevedono determinate formazioni dedicate. Queste competenze sono il bagaglio professionale anche di quei Giornalisti già in organico alle Aziende e inquadrati (all'origine) con i contratti più disparati. Se all'interno della PA esistono percorsi già consolidati per cui un dipendente (all'origine) è stato inquadrato con una determinata mansione, attraverso passaggi e corsi formativi può aspirare a mansioni superiori e/o analoghe, non si vede come nel "privato" questo non possa essere applicabile. Pertanto, per quanto sommariamente qui esposto, a nostro parere, l'applicazione della L.150/2000 è da considerarsi paritaria per tutti gli Uffici Stampa, siano essi pubblici o privati.

Nessun commento: