mercoledì, marzo 12, 2008

Circolare del Ministero della Funzione Pubblica: Per collaboratori e cococo non serve la "particolare e comprovata specializzazione universitaria"

“Una notizia positiva sul fronte degli uffici stampa pubblici arriva direttamente alla Fnsi dal Ministero della Funzione pubblica. Per i giornalisti impegnati professionalmente nella pubblica amministrazione con collaborazioni occasionali e coordinate e continuative non c’è bisogno della ‘particolare e comprovata specializzazione universitaria’ così come era previsto, invece, nella legge finanziaria 2008.
Una circolare del Ministero della Funzione Pubblica ha, infatti, chiarito che l’interpretazione autentica della norma, esattamente come era stata anticipata dalla Fnsi nella richiesta di chiarimento al ministro Nicolais, deve fare riferimento obbligatoriamente all’articolo 9 della legge 150/2000, relativo ai specifici requisiti previsti per gli addetti stampa pubblici. Un chiarimento importante, del ministro e del suo dicastero, che consegna un po’di serenità a quei tanti colleghi che in queste settimane hanno temuto di perdere quelle collaborazioni con l’amministrazione pubblica fondamentali per il loro lavoro, il loro reddito e per il buon andamento dell’immagine degli enti”.

2 commenti:

kabubi ha detto...

Ne siete certi? la circolare non è molto chiara e ad ogni modo la l'art 9 della legge 150/2000 dice: "estraneo alla pubblica amministrazione in possesso dei titoli individuati dal regolamento di cui all'articolo 5, utilizzato con le modalità di cui all'articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 (che sarebbe oggi il dlgs 165/2001)”.
Quindi ciò che esce dalla porta rientra dalla finestra perchè se la legge 150/2000 richiama quella che in finanziaria è stata modificata aggiungendo la "comprovata specializzazione universitaria" il problema rimane sempre il solito.
Inoltre una circolare non ha alcun valore legislativo e quindi se uno guarda la finanziaria 2008 sono chiaramente esclusi solo i nuclei di valutazione e poche altre cose.
A me sembra solo un tentativo della funzione pubblica di evitare di inimicarsi i giornalisti sotto campagna elettorale.
La situazione può essere risolta solo con interventi legislativi e non con pareri e circolari.

Vincenzo ha detto...

Avendo attentamente letto la Circolare del Ministero della Funzione pubblica, mi chiedo, e vi chiedo: dove sarebbe scritto che «per i giornalisti impegnati professionalmente nella pubblica amministrazione con collaborazioni occasionali e coordinate e continuative non c’è bisogno della "particolare e comprovata specializzazione universitaria"»? Perché io non sono riuscito a trovarlo. Come giustamente sostiene kabubi, la Circolare è tutt'altro che chiara...